giovedì 29 dicembre 2011

Sacher Torte senza Mandorle

Questa è la versione senza le mandorle tritate. Potete aggiungere mandorle dolci finemente tritate nella stessa quantità del burro (120 gr.).
Come vino abbinate un marsala o un porto o un passito.

Occorrente
Tortiera da 24-25 cm di diametro
Planetaria o frullino con le fruste
Spatola di plastica con manico lungo per pasticceria
Coltello lungo
Sac a poche o siringa per pasticceria
Ingredienti per la base
Burro 120 Gr.
Zucchero 120 gr.
Uova 6
Cioccolato Fondente 120 gr.
Farina 0 60 gr.
Massa di cacao o cioccolato al 99% di cacao 50 gr.
Zucchero Invertito  o Miele d’acacia 40 gr.
Bustina vanillina 1
Per la farcitura
Confettura di albicocche 180 gr.
Per la copertura al cioccolato
Cioccolato fondente 200 gr.
Panna 170 gr.
Sciroppo di glucosio 35 gr. (se non lo avete usate lo zucchero) 
Preparazione 
  • Accendere il forno a 180°-200° (come sempre dipende dal forno)
  • Separare l’albume da tuorlo
  • Montare l’albume a neve ben ferma e metterlo in frigorifero
  • Mettere il burro morbido (non freddo) nella planetaria con la frusta o in una terrina per lavorarlo con il frullino a fruste. Potete ammorbidirlo nel microonde senza pero’ scaldarlo.
  • Aggiungere poco a poco lo zucchero sempre sbattendo con le fruste
  • Sbattete fino a che il composto non risulta leggermente spumoso
  • Aggiungere i tuorli d’uovo uno alla volta sempre sbattendo
  • Aggiungere poco a poco i due cioccolati precedentemente fusi nel microonde (attenzione a non cuocerlo/bruciarlo) sempre sbattendo. Attenzione che il cioccolato non sia troppo caldo.
  • Aggiungere le farina a pioggia o comunque non tutta insieme
  • Aggiungere il miele e la bustina di vanillina
  • Il composto ottenuto dovrà aver inglobato l’aria ed essere quindi una crema leggermente soffice
  • A questo punto bisogna incorporare l’albume montato a neve nella crema al cioccolato con movimenti circolari della spatola da basso verso l’alto. Poco alla volta
  • Imburrare bene e infarinare la tortiera (fondamentale per evitare che si attacchi). Se avete una tortiera antiaderente basta il burro.
  • Rovesciare il composto nella tortiera e infornarlo per 45’-55’ (io faccio 25’ a 200° + 20’ a 180° e 10 a 160° ma dipende dal forno).
  • Quando la tirerete fuori si sgonfierà ma non spaventatevi. La Sacher non è una torta lievitata
  • Un volta cotta, rovesciare la torta su un piatto piano con carta forno (altrimenti si attacca al piatto) e farla raffreddare a temperatura ambiente e in frigorifero poi.
  • Quando la torta è fredda
  • Tagliare la torta longitudinalmente con un coltello lungo (come preparaste un grande panino) facendo attenzione a stare paralleli al piano. Se vi venisse piu’ alta da una parte è sufficiente tenere le due parti nella stessa posizione quando la si ricompone per evitare che sia poi storta.
  • Spalmate / farcite con la confettura di albicocche leggermente scaldata nel microonde o in un pentolino.
  • Rimettete insieme le due parti e disponete la torta su una gratella (io uso la griglia del forno) mettendo sotto della carta forno. La gratelle deve essere rialzata rispetto al piano (in questo modo il cioccolato colerà)
  • In una pentola antiaderente scaldate la panna, il glucosio e fondete dentro il cioccolato (non arrivate a farlo bollire). Se avete termometro da cucina portatelo a 85°
  • Se volete fare la decorazione scrivendo Sacher, tenete da parte un po’ di glassa.
  • Quando caldo, rovesciate la glassa sulla torta e lisciatela subito col dorso di un lungo coltello facendo cadere l’eccesso lungo il bordo della torta su tutti i 360°.
  • Il cioccolato che cade dalla gratella va sulla carta forno e puo’ essere riciclato per fare la scritta “Sacher”.
  • Riempite con  di cioccolato (quello avanzato dalla copertura) il sac a poche o la siringa e scrivete la vostra decorazione (meglio fare esercizio sulla carta forno le prime volte)
  • Mettete in frigorifero e tiratela fuori 2h prima si servire.

mercoledì 28 dicembre 2011

Brasato al Barolo

Secondo piatto per 6-8 persone

Ingredienti
1,5 kg di Polpa di manzo per Brasato o Stracotto
2 Cipolle
1 Sedano
2 Carote
2-3 chiodi di garofano
1 foglia di alloro
2 spicchi aglio
1 Bottiglia di Barolo (in alternativa si possono usare vini ottenuti da Nebbiolo come Barbaresco, Canavese, Carema, Gattinara, Valtellina superiore)  ma ho anche provato con il Ripasso di Valpollicella.
2 Cucchiai di farina
Olio q.b.
Burro q.b.
Preparazione
  • Mettere a marinare la carne per 24 ore nel vino con pezzettoni di cipolle , carote, sedano, aglio, i chiodi di garofano e l’alloro .
  • Legare la carne come fosse un arrosto.  Non legarla prima di metterla a bagno perché nei tessuti rilassati il vino penetra meglio. Comprimendo i tessuti con la legatura non è la stessa cosa.
  • Rosolare il pezzo di carne in olio e burro a fuoco vivo su tutti i lati, aggiungere le verdure scolate dal vino fino a farle dorare. Salate e pepate leggermente.
  • Unite il vino e fatelo evaporare tutto a fuoco vivace girando di tanto in tanto.
  • Quando il vino è evaporato, aggiungete acqua fin quasi a coprire la carne.
  • Coprite e fate cuocere per 2-3 ore a fuoco lento.
  • Togliete la carne e passate il liquido con le verdure nel passaverdure o nel frullatore o minipimer direttamente.
  • Rimettete il liquido ottenuto nella pentola e, se troppo liquido, addensate con i due cucchiai di farina.
  • Tagliate la carne e servite con la salsa.